junior alla pari

giovedì 10 aprile 2008

Come cosa che si consuma!

A questo siamo abituati, alla consumazione!
Amiamo le novità, sorprenderci, vivere l'adrenalina di un momento
per poi scordarci!
tenere la relazione è un impegno, far vivere le cose è un impegno,
ci vuole costanza nell'arte, nel creare, nel fare creativo
darsi un obiettivo, un progetto e perseguirlo.
Volere non è la sciccheria del credersi arrivato
del sapere già tutto
del guardare con sufficenza gli sforzi degli altri!

Molti non concorrono a questo progetto!
Si ritraggono, neanche guardano!
E' un peccato!?
Non lo so forse no!
Un blog è un avventura! un cammino, una pratica!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

IO CI SONO ANCORA, EH? :)

Anonimo ha detto...

L'architettura dell'intelligenza The Architecture of Intelligence
di Derrick De Kerckhove
(in http://www.lacosapsy.com/architettura.intelligenza.htm )

L’architettura dell’intelligenza è l’architettura delle reti di comunicazione.

il www interconnette non solo tutti ma anche tutto ciò che ognuno sta dicendo. L’interconnessione di contenuti, che è il significato dell’intertesto, fornisce un numero infinito di combinazioni.

"penso che la questione che dobbiamo affrontare in questo momento della nostra storia è quella dei nostri desideri e se vogliamo o no essere responsabili dei nostri desideri. (…)

Certamente conosco molto di ciò che viene detto e che sta succedendo nel dominio della globalizzazione dei flussi di informazione, ma non è l’informazione che costituisce la realtà che viviamo, questa realtà sorge istante dopo istante attraverso la configurazione delle emozioni che viviamo, e che conserviamo nel nostro vivere istante dopo istante. Ma se noi lo sappiamo, se noi sappiamo che la realtà che viviamo sorge dalle nostre emozioni, e sappiamo di saperlo, dovremmo essere capaci di agire secondo la nostra consapevolezza del nostro agire o non gradire la realtà che stiamo producendo con le nostre vite. Cioè dovremmo divenire responsabili di ciò che facciamo." Humberto Maturana