junior alla pari

sabato 23 febbraio 2008

GIOVANE ANTICONFORMISTA!!!

L'atteggiamento opposto al conformismo viene definito anticonformismo e consiste quindi in un rifiuto delle idee e dei comportamenti prevalenti. Infatti, normalmente, le persone non conformiste hanno già sviluppato un livello di coscienza diverso che permette loro di poter sfidare i comportamenti comuni senza soffrirne.

Solitamente si hanno personalità non conformiste negli artisti, negli scienziati, nei filosofi e negli statisti, quindi in tutti coloro che si danno la possibilità di LIBERA ESPRESSIONE di se stessi fuori dalla forma già predefinita dall'ambito sociale e storico in cui vivono.

Anticonformism
is a philosophy which actively rejects conformism. Anticonformists are not merely individualists, but believe that conformity is responsible for many of the world's ills. Anticonformists usually equate the pressure to conform to social norms with a sort of cultural bigotry, and therefore champion a free-spirited individualism that attempts to rid itself of all vestiges of socially-based desires and characteristics.


E noi per primi dobbiamo essere quella mela rossa,
DISTINGUIAMOCI DALLA MASSA!

"Chi vuol essere un Uomo deve essere un anticonformista."
(Ralph Waldo Emerson)

"Le masse vogliono apparire anticonformiste, così questo significa che l'anticonformismo deve essere prodotto per le masse."
(Andy Warhol)

"Il conformismo è il carceriere della libertà e il nemico dello sviluppo."
(John Fitzgerald Kennedy)

"Il conformismo è la scimmia dell'armonia."
(Ralph Waldo Emerson)

"Per il tuo non-conformismo il mondo ti colpirà e non ti avrà in nessuna considerazione. E perciò un uomo ha da sapere che conto deve fare di una faccia acida. Per la strada o nel salotto di un amico la gente lo guarda di sbieco. Se una tale ostilità avesse la sua origine in quello stesso disdegno e in quella ostinatezza che egli prova, potrebbe benissimo tornarsene a casa con malinconica dignità; ma le facce acide o benevole della moltitudine non hanno mai causa profonda, sono indossate o dismesse come soffia il vento o come ordina un giornale."
(Ralph Waldo Emerson)

"Oltre agli obblighi cui siamo preparati, concernenti la restrizione pulsionale, ci sovrasta il pericolo di un condizione che potremmo definire "la miseria psicologica della massa". Questo pericolo incombe maggiormente dove il legame sociale è stabilito soprattutto attraverso l'identificazione reciproca dei vari membri. [...] La presente condizione di civiltà americana potrebbe offrire una buona opportunità per studiare questo temuto male delle civiltà, ma evito la tentazione di addentrarmi nella critica di tale civiltà; non voglio destare l'impressione che io stesso ami servirmi dei metodi americani."
(Sigmund Freud, Il disagio delle civiltà)



ALBERTO

2 commenti:

tutorjunior ha detto...

Grande Alberto!

Anonimo ha detto...

giustissimo quello che c e scritto....sono pienamente daccordo...