junior alla pari

venerdì 29 febbraio 2008

per non dimeticare CARLO GIULIANI

SIMONA


37 commenti:

Anonimo ha detto...

BRAVA simona, mi hai battuto sul tempo!!!

Anonimo ha detto...

alberto

Anonimo ha detto...

con tutta la stima per Carlo Giuliani e per le lotte contro la globalizzazione, mi permetto chiedere: ma il blog è proprio come la rai, di tutto e di più, ogni cosa che passa per aria ci casca dentro? ma c'è un filo pur esile ma di essenziale contatto che unisce gli aspetti e interventi che vi si inseriscono? e se non c'è va creato? o basta lasciare tutto a come improvvisamente viene alla mente, e poi quel che succede succede? (anche se non succede niente)(giacché alla fine, non capendoci niente del tutto, si resta dove si era partiti...) e se qualcuno fa un passo qualche altro ne potrebbe fare due indietro, e se qualcuno cade, qualcuno lo aiuterebbe a rialzarsi? Per me il discorso è quello di un percorso da sviluppare, e che sia visibile, e possibilmente condivisibile; u 'cuadarotto' - calderotto per i palati fini - non mi appassiona granché.
Luciano

Anonimo ha detto...

a luciano!!!! parla + terra terra, devi parlarci con un linguaggio + informale che 16 anni abbiamo!!!!!!

Anonimo ha detto...

OGNI COSA CHE PASSA XARIA SCRIVIAMO.... MA CHE STAI DICENDO..NN SN DACCORDO CN QL CHE DICI..SECONDO ME E GIUSTO OGNI TANTO RICORDARE DELLE PERSONE COME CARLO...QST E UN BLOG LIBERO E ABBIAMO L OPPORTUNITA D SCRIVERE LIBERAMENTE...

Anonimo ha detto...

eh eh alberto..mi dispiace... :-) ma cm vedo nn e stato gradito da alcune persone..vabbe..nn tutti siamo uguali..

tutorjunior ha detto...

Sono molto d'accordo con simona ed alberto e il che 16 anni abbiamo.
Questo è un incrocio di desideri, di idealità, di miti... non una tabula scientifica...

Mauro Marino

Anonimo ha detto...

da quale strada giungi a quest'incrocio? e verso quali altre - che da qui si dipartono - puoi e vuoi andare? e come (se a piedi o a cavallo)? e con chi? e quando? e poi, forse, anche, perché? e poi, in fondo, una tabula scientifica - tipo un motore che va, o strumento d'orientamento - sarebbe proprio da disprezzare?

Anonimo ha detto...

traduci...

Anonimo ha detto...

traduci...

Anonimo ha detto...

mi rendo conto che Carlo non è nessuno in confronto ad altre vittime che magari hanno lottato una vita per le loro idee e che sono ugualmente ricordati dopo la loro uccisione, ma mi reputo LIBERO di avere rispetto e ricordare in un luogo di incontro e comunicazione quale il blog, come ha fatto simona, una persona che a mio avviso non meritava la morte...PERCHE' NESSUNO MERITA DAVVERO DI MORIRE!!!
E comunque come ha scritto qualcuno precedentemente, rivolgendomi a luciano, traduci!!!
con tutto rispetto, ma non capisco un'acca di quello che hai scritto... :)

Anonimo ha detto...

Cari Amici, avverto anch’io la necessità di chiarezza: parto dalla riflessione che questo blog nasce da un progetto sulla PEER EDUCATION elaborato dalla ASL di Lecce - Dipartimento Dipendenze Patologiche dell’Area Sud di Maglie e dei SerT, al quale collaboro insieme ad altri miei colleghi dei Consultori Familiari, che operiamo in campo scolastico. Vorrei chiedere se all’interno del blog vi sia – qualora a me sia sfuggita – una pagina che documenti tale fondamentale aspetto. Quindi va chiarito il fatto che questo blog è uno strumento strettamente connesso ad un progetto istituzionale di carattere educativo e formativo. Ogni istanza può avere una sua ragione – anche sacrosanta – come quella relativa a ricordare Carlo Giuliani o, come emerse in uno dei primi incontri del gruppo di Casarano, quella di fare controinformazione sull’energia ricavata dalle biomasse.
Personalmente ritengo che un progetto di carattere formativo ed educativo abbia un compito primario nel creare un piano di relazione fra coloro che ne fanno parte, al fine di favorire il coinvolgimento e la partecipazione di tutti i componenti, dei più bravi e più attivi come di quelli che hanno bisogno di maggiore tempo per intervenire.
Vedo intanto che il blog va avanti proponendo tematiche le più svariate, senza che vi sia il necessario riferimento verso l’originaria proposta che ha permesso al blog di esistere.
Su temi complessi come le scelte politiche – e quella per la quale Carlo Giuliani è morto è una scelta politica -, si potrebbero creare situazioni di potenziale contrasto, che, da un punto di vista educativo, andrebbero gestite, a meno che non si speri che chi la pensa diversamente non abbia mai ad affacciarsi a queste pagine, o che chi gestisce la chiave di accesso al blog selezioni le opinioni, pubblicando solo alcune e non altre. Ma questa seconda sarebbe un’idea alquanto in contrasto con un’impostazione di carattere democratico e partecipativo. Andrebbero invece esclusi – se mai dovessero pervenire - eventuali messaggi offensivi o diffamatori.
In discussione vi sono quindi vari aspetti, che sono tutti strettamente interconnessi. Anzitutto: cosa ci facciamo in questo progetto e quale obiettivo miriamo a raggiungere; quindi, a seguire, in che modo il blog può aiutarci in tale impresa.
Ciao

Anonimo ha detto...

Come al solito sono questi argomenti, che richiedono una forte presa di posizione, a creare scompiglio e discussioni animate.
GLOBAL o NO GLOBAL?? lasciamo perdere...
Non è il fatto di andare fuori tema o non mirare bene l'obiettivo, perché precedente sono stati postati interventi altrettanto poco aderenti, ma mai nessuno è intervenuto per farci tornare in pista...
Secondo me questo blog serve principalmente per conoscerci e per farci diventare un gruppo saldo in modo tale da poter lavorare bene insieme su un progetto che ha come fondamenta NOI!
Quindi conoscendoci e interagendo fra di noi, stiamo gettando le basi di questo progetto che man mano sta prendendo forma...un qualcosa che non può che partire da noi!
Perciò credo che tutti gli interventi che sono stati postati,alcuni di più e altri meno, siano pertinenti al massimo perché sono altro che NOI e questo blog rappresenta innanzi tutto noi, i tutorjunior...
Come, se non attraverso i nostri pensieri, potrebbe nascere un educazione alla pari???
PAROLA CHIAVE: NOI!!!!!

Anonimo ha detto...

Per come intendo il progetto, il titolo dovrebbe essere: “NOI E GLI ALTRI”; esclusivizzare il ‘NOI’ significa avere come riferimento se stessi, mentre è fondamentale, per un discorso di coerenza col progetto, che il riferimento, insieme a se stessi sia anche “l’altro” e “gli altri”. Crescita è sinonimo di educare ed educarsi; il bambino è centrato prevalentemente su se stesso e sui “suoi” (la propria famiglia); lungo la crescita, nel diventare adulti ci si rende conto che il riferimento diventa anche “l’altro” e “gli altri”.
Io non penso che in questo contesto del progetto e del blog che lo rappresenta siamo chiamati a prendere posizione, come Tu, Alberto, invece affermi (“sono questi argomenti, che richiedono una forte presa di posizione”). E se, mettiamo, un tuo coetaneo non prende posizione o la posizione che prende non è tanto forte per come tu vorresti che fosse su un certo argomento che a te sta a cuore, come Ti regoli, se poi costui dovesse aver bisogno del tuo intervento di TJ, lo accogli in una relazione comprensiva e gli parli o lo mandi al diavolo? Vedi, penso che questo di prendere delle “forti posizioni”, a certi livelli, potrebbe essere un modo per cercare di occultare le proprie insicurezze, che sarebbe invece più utile guardare in faccia per affrontarle in maniera più adeguata.

Anonimo ha detto...

Forse non sono stato molto chiaro ieri: quando parlavo di argomenti che richiedono una presa di posizione (naturalmente intendo per affrontare una discussione con delle basi), stavo parlando di argomenti come il G8, la globalizzazione, la morte di un manifestante no global come Carlo Giuliani ecc...
In questi casi non si può rispondere ad un intervento provocante come quello di Simona (nel senso che pubblicando quel post si aspettava dei commenti anche di pensiero diverso dal suo) senza schierarsi e senza prendere delle ferme posizioni, se non si è ancora pronti per farlo noi siamo qui apposta.
Non parlavo affatto del blog e del nostro progetto nella prima parte del mio commento precedente.
Prendere posizioni invece vuol dire affrontare la vita in prima persona e agire e/o reagire attivamente a determinati stimoli della vita.
Mi rendo conto che è difficile schierarsi all'interno di un gruppo (o magari "farsi dei nemici") non è facile!!!
Ma come possiamo aiutare i nostri coetanei se all'interno del nostro stesso gruppo non sappiamo in primis mettere in atto quello che predichiamo!?!?
Sono parzialmente d'accordo su quello che dici nel tuo commento, solo nella prima parte di esso, ma dal momento che hai male interpretato le mie parole ritengo che la seconda metà del tuo discorso non abbia per niente centrato la discussione che era nata!!
Personalmente ci ho messo parecchio tempo ad affrontare i miei problemi in quanto insicurezza ma ora che ho imparato a VOLARE non puoi venire a dirmi che ora che sono un aquila sotterro i miei problemi come delle prede che non sono buone da mangiare.
Ora ci tengo a salutare tutto il gruppo di Tricase, tutte le dottoresse e Mauro, perché oggi non ho potuto partecipare al nostro incontro a scuola!!
Ringrazio anche chi ha pubblicato il mio commento precedente come post...buona giornata a tutti!
Ciao

Anonimo ha detto...

Auguri all’aquila, ma non ne ho viste molte di aquile intente a predicare in gruppi di amici …

Anonimo ha detto...

al precedente, con l'aquila è volata la firma... era mia

Anonimo ha detto...

simona sei grande...sono pienamente d accordo con te...le persone che sono morte in una manifestazione pacifica ed oltretutto uccisi dai servi dello stato...non hanno alcun bisogno di essere disprezzate...!!!e penso che almeno questo blog debba essere libero...visto che nel mondo ormai non c è più libertà....

Anonimo ha detto...

caro luciano solo perché non le hai viste tu, non vuol dire che le aquile non esistano...

Anonimo ha detto...

Molto spiritoso comunque...ma non tanto divertente!

Anonimo ha detto...

sn daccordo alberto :-)

Anonimo ha detto...

sn daccordo alberto :-)

Anonimo ha detto...

Colgo nelle parole di Francesca una forma di disprezzo verso quelli che lei definisce i “servi dello stato”. Io lavoro in una struttura che è chiamata, guarda un po’… “servizio”, che è un “servizio” consultoriale della ASL, ma non per questo potrei mai accettare un appellativo che mi definisse col termine usato da Francesca. Ogni persona ha la sua dignità, per qualsiasi lavoro compia, e per questo merita il massimo rispetto. Solo chi non conosce il lavoro e pensa che si viva solo di aria fritta e di fumo può arrischiarsi in quel tipo di definizione. Apri l’occhi!!!

Anonimo ha detto...

Tu leggi sempre quello che vuoi nelle parole degli altri....se a scrivere quel commento è stata la Francesca che conosco io, non stava di certo disprezzare i servi dello stato....a meno che non sia stato qualcun'altro che per un motivo che mi è ignoto si è voluto firmare Francesca o semplicemente una Francesca del gruppo di Casarano..perché a tricase ne abbiamo solo una di Francesca...comunque TU APRI L'OCCHI, CA CU LI CHIUDI NUN'CI VOLE NENZI!!!

Anonimo ha detto...

e comunque non so cosa ci sia di irrispettoso o di disprezzo nel dire "servi dello stato" quando un carabiniere, un poliziotto e le altre forze armate non sono che quello: non si mettono al servizio dello STATO??? mica li ha chiamati SCHIAVI DELLO STATO???
Apri deveru l'occhi...

Anonimo ha detto...

scusate un po' per le parole abbastanza grezze ma sono stanco di coloro che si fanno le passeggiate sul nostro blog e infestano i nostri interventi per ridersela di gusto e attaccarsi con dei 17enni...è bello il dialogo e il confronto critico, ma non potete aspettarvi che noi giovani tacciamo di fronte alle accuse di uno psicologo che coglie in ogni nostra parola una sindrome o una patologia!
Ricordati di essere stato anche te RAGAZZO, a meno che non sei nato gia psicologo, onniscente, incelofanato e impacchettato pronto x l'uso e in quel caso mi scuso volentieri!!

Anonimo ha detto...

il 'Vostro' blog, sig. Alberto, è su carta intestata ASL Lecce Area Sud; la mamma ASL sta provvedendo, quindi, a fornire un prezioso nutrimento per la crescita, ma sarebbe auspicabile che questa sia un’opportunità non solo per qualcuno, che ha la smania di ritenere che questo foglio di... carta elettronico sia sua esclusiva proprietà e trattare da intruso chi viene a passeggiate sul VOSTRO blog e addirittura ‘infesterebbe’ i VOSTRI interventi; sarebbero così esili tali VOSTRI da restare contaminati da che, poi?

Anonimo ha detto...

signor luciano, ma si diverte a prendere in giro i ragazzi????

Anonimo ha detto...

e nu te ne scorni!!ma va va...a tie e tutta la psicologia!!!!!stai STANCANDOOOOOOOOO!!RITARATI!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Ma lei, luciano, quanti anni ha, mi scusi??? si rende conto che sta parlando a dei diciassettenni vero??
Se nota bene, può vedere quanto lei stia distraendo il gruppo di Tricase da quello che è il nostro scopo e non sta per niente seguendo il gruppo di casarano...non mi importa se e quando vi incontrate, ma noi siamo seguiti da mauro anche quando non ci incontriamo, quindi per mezzo del blog o per e-mail...
Sappia che non sarà lei ad avere l'ultima parola in questa discussione (non la prenda come una minaccia o cose del genere, perché so che lei coglie sempre i lati negativi di ciò che scriviamo) perché non sono fatto per tenermi dentro ciò che sento o inzupparmi come una spugna di tutto ciò che lei dice e avrò sempre pronta risposta ai suoi commenti...io ho deciso di moderarmi un po' con lei solo perché mi rendo conto che è più grande e sono il primo a portare rispetto, ma veda un po' anche lei, sta parlando con dei diciassettenni in piena fase di formazione, e viene qua a sbandierare a tutti le sue prediche da psicologo pretendendo di sentirsi dire: "si, quello ha ragione, perché è psicologo ed è un adulto" ma lei deve sapere che la generazione di oggi non si lascia facilmente imbambolare da uno come lei che sfrutta le sue buone capacità linguistiche per rigirarsi la frittata a proprio favore e che, gira e rigira, vuole farsi reagione da sè...ma se il suo obiettivo è quello di ridere perché noi le facciamo ridere (come lei dice in un commento al post delle tre fate simona, sara e giulia), che lo raggiunga pure, ma lei non ci azzittirà mai perché la lingua ce l'abbiamo lunga e lo spirito di protesta, diciamocela tutta, non ci manca...

Anonimo ha detto...

dite la verità: non vi sentito meglio ora che luciano è sparito dalla circolazione?????????

Anonimo ha detto...

Allora....qui si sta ignorando un particolare importante: Carlo Giuliani, con tutto il rispetto che si puo avere per una persona che non c'e piu, era comunque un no-global incappucciato che stava per scaraventare un estintore addosso a un carabiniere che non ha fatto altro che difendere la propria vita. Ora: vi sembra giusto dare il nome di un no-global ad una piazza? Fare un processo contro un uomo che non ha fatto altro che difendere la propria vita da una minaccia di morte? Ogni giorno gente muore negli scontri, persone che a volte sono veramente vittime innocenti che hanno pagato per una cosa in cui non c'entravano, e Carlo Giuliani non e a mio parere una di queste.

Anonimo ha detto...

Per il signor Luciano.
1) Da quello che ho potuto leggere se qlo che lei intende per passeggiare sul blog è un continuo attacco a ogni post emesso da noi del gruppo di tricase..... beh....
2) Lei dice che per come intende il progetto il titolo dovrebbe essere NOI E GLI ALTRI.....ma comprendera che se non c'e il noi qui salta mezzo titolo. :) Come giustamente ha detto Alberto abbiamo appena iniziato a conoscerci, e io sto apprendendo molto su quali siano i gusti e il pensare degli altri membri del nostro gruppo, cosa che se non ci fosse il progetto stesso risulterebbe antipatico.....stiamo raggiungendo l'affiatamento necessario per rendere il nostro "lavoro" piacevole e costruttivo, cosa che - a mio parere- si sta impuntando ad attaccare senza ragione e senza avere alcuna informazione che le dia il diritto di criticare il nostro lavoro.
3) I nostri lavori non sono esili, stiamo mettendo alla luce il nostro io per iniziare un confronto finalizzato come precedentemente detto alla formazione di un gruppo che porti a conclusione il nostro progetto (e per nostro intendo di tutti Tricase e Casarano), e ogni gruppo ha il proprio metodo, che non dovrebbe essere ne attaccato ne giudicato da esterni (del nostro gruppo), poiché questo sarebbe il coportamento di un unico gruppo, cosa che non siamo. Cordiali saluti.

Anonimo ha detto...

Allora ha capito luciano?!??! va e ritirate!!!!! non possiamo perdere tempo con lei.........

Anonimo ha detto...

Grazie Salvatore del tuo apporto. L’obiettivo più importante a cui tendevano i miei commenti a questo post, era di non lasciare cadere nel vuoto quella foto di Carlo Giuliani che era stata qui inserita. Non era un post come tanti altri, quello di un ragazzo che viene ucciso durante una manifestazione di protesta. Allora ho pensato: ci lasciamo scivolare addosso come acqua sull’impermeabile ogni argomento che gira, o facciamo in modo che qualcuno che abbia una rilevanza possa trovare un’attenzione maggiore? Da qui la mia ‘provocazione’ - ma a fin di bene - di criticare quello che ho chiamato il ‘calderone’, ma non per disprezzarlo, quanto piuttosto per dire: affianco a tanti argomenti che stanno scorrendo via veloci in questo blog, su questa almeno cerchiamo di fermarci e ragionarci su un po’. Anche solo a leggere i commenti qui apportati, s’è chi ritiene Carlo Giuliani un eroe, e c’è chi invece ne critica un certo comportamento estremo che ha determinato la situazione drammatica della sua uccisione. Non è un argomento da poco, e non basta essere dall’una o dall’altra parte, quanto piuttosto riuscire a dire le ragioni del proprio modo di vedere le cose….

Anonimo ha detto...

"qualcuno che abbia una rilevanza possa trovare un’attenzione maggiore?"

La persona rilevante di cui parla sarebbe lei, signor luciano???

Anonimo ha detto...

Per me CARLO GIULIANI ha una grande rilevanza, perché è la storia di un ragazzo che ha investito su un ideale nel quale anch'io credo moltissimo, che è l'impegno contro la globalizzazione, forma di strapotere di alcuni – i paesi ricchi - su molti – quelli poveri.
È sulla scelta dei mezzi estremi, comportamenti e azioni violente per contestare, è su questo che NON sono affatto d’accordo. Ci si brucia la vita e l’esistenza: NON può essere giustificabile un pur nobile ed essenziale fine, per mettere così a rischio la propria e altrui vita!! Mi va benissimo la foto di CARLO, ma se serve a farci riflettere e non a esaltarci in una scelta che se colta acriticamente può creare emulazione, cioè che qualcuno ci riprovi con quegli stessi metodi. Allora la foto di CARLO mi va bene, se serve, come ha detto da sempre suo padre, per evitare che altri ragazzi s’immolino sull’altare di sacri ideali che per essere raggiunti lasciano le strade bagnate di sangue.