Non lo so! E' bello un danzatore timido! Un danzatore che ha pudore. Siamo abituati a percepire i danzatori come virtuosi. Quelli ci piacciono! A quelli ci abituano trasmissioni tipo "Amici". Mostri di virtuosismo con un espressività preconfezionata, poco sincera, tutta spalmata sull'apparire, sul mostrarsi, su un corpo mai "normale". Su quel mai "normale" bisogna riflettere. Si parla del mondo della moda come di una ambito di crisi: anoressia, bulimia, problemi depressivi e di stabilità psichica. Ma anche il mondo della danza non è estraneo alle problematiche. C'è un educare alla danza che si basa su valori falsi e sbagliati, anche ormai desueti!!! Il modello della danza classica è un modello ormai antiquato e antiquato è il corpo che si persegue. Le danzatrici più belle e brave che ho incontrato facevanbo parte di una compagni di donne molto variegata, ricca di corpi pesanti e leggeri. I chili non erano un problema. C'era molta voglia di stare insieme senza competere, di giocare la scena e di far divertire e star bene il pubblico... Li si che la timidetta era stata vinta! mauro
Anch'io mi sento poeta e con questa pagina voglio affermare il mio essere, uomo e poeta
M. Casalino [quelli di Oberon]
Per un pò di leggerezza
Se desideri vedere le valli, sali sulla cima della montagna; se vuoi vedere la cima della montagna, sollevati fin sopra la nuvola; ma se cerchi di capire la nuvola, chiudi gli occhi e pensa.
Kahlil Gibran
L'amore
L'amore si impara solo attraverso le storie d'amore. Anche quelle che ci confondono e ci fanno disperare. Anche quando sono illusione, delusione, tormento, negazione e abbandono.
Cuore
E se inventiamo un gioco? Riempire di cuori una strada, la scuola, un parco...
1 commento:
Non lo so!
E' bello un danzatore timido! Un danzatore che ha pudore. Siamo
abituati a percepire i danzatori come virtuosi. Quelli ci piacciono! A quelli ci abituano trasmissioni tipo "Amici". Mostri di virtuosismo con un espressività preconfezionata, poco sincera, tutta spalmata sull'apparire, sul mostrarsi, su un corpo mai "normale".
Su quel mai "normale" bisogna riflettere. Si parla del mondo della moda come di una ambito di crisi: anoressia, bulimia, problemi depressivi e di stabilità psichica.
Ma anche il mondo della danza non è estraneo alle problematiche. C'è un educare alla danza che si basa su valori falsi e sbagliati, anche ormai desueti!!! Il modello della danza classica è un modello ormai antiquato e antiquato è il corpo che si persegue.
Le danzatrici più belle e brave che ho incontrato facevanbo parte di una compagni di donne molto variegata, ricca di corpi pesanti e leggeri. I chili non erano un problema. C'era molta voglia di stare insieme senza competere, di giocare la scena e di far divertire e star bene il pubblico... Li si che la timidetta era stata vinta!
mauro
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