junior alla pari

giovedì 27 marzo 2008

SCENOGRAFIA CORTOMETRAGGIO

TEMA PRINCIPALE: Noia, cause e conseguenze.
POSSIBILE TITOLO: laNOIA


Il cortometraggio inizierà con una canzone molto triste e calma ma comunque martellante.
Sin dall’inizio le scene saranno in bianco e nero.
La prima immagine a vedersi sarà la foto di una strada di Presicce deserta nelle ora della prima serata, la foto si dissolverà dopo circa 4 secondi per lasciare la spazio ad un’altra foto che avrà sempre come soggetto strade deserte di Presicce) ciò avverrà con altre 3 fotografie.
Subito dopo l'ultima fotografia si avrà come scenario la casa del ragazzo che sarà il protagonista X del corto, la telecamera sarà ferma, appoggiata sull’altro lato della strada a circa 8 metri da soggetto e inquadrerà frontalmente l’intera casa verso le 7 di sera.
Il soggetto uscirà di casa con scarso entusiasmo prima della chiusura della porta si sentirà un genitore di X gridare: "Dove vai???" a questa domanda X risponderà: "Esco a farmi un giro...". A questo punto la porta verrà chiusa da X che si incamminerà per andare in una villetta, che si trova nelle vicinanze, di solito frequentata da X.
Una volta che il soggetto sarà uscito dall'inquadratura fissa precedente si cambierà inquadratura e sarà inquadrato il soggetto che camminerà per la piazza deserta. La telecamera si troverà a circa 40 metri davanti al soggetto (sulla strada che deve compiere) inizialmente si verà X ancora lontano (non sarà riconoscibile per via della distanza) , dopo circa 5 secondi l’immagine sfocherà per dissolversi nella medesima inquadratura ma questa volta il soggetto sarà più vicino e continua a camminare, nella sequenza non lo si potrà riconoscere poiché verrà inquadrato dal collo in giù (anche in questo caso il punto di vista non varierà).
Una volta superata la telecamera X si troverà già nella villetta e sarà in procinto di sedersi quando inizierà la ripresa. La ripresa avverrà anche questa volta da punto di vista fisso a 70 cm da terra dall’angolo sud della villetta a meno di 3 metri dal soggetto.
Senza mai far entrare nell’inquadratura il viso di X, il soggetto prenderà dalla sua tasca una busta con del tabacco hand rolling, dei filtrini di ovatta e delle cartine e si rullerà a mano una sigaretta. Al momento di accenderla la telecamera cambierà inquadraturà e seguirà, fino alla fine della sigaretta, solo la mano e la sigaretta del soggetto che si troverà seduto sulla panchina di cemento, si avrà anche qualche inquadratura dei coni di fumo che lentamente usciranno dalla sua bocca. Prima di finire del tutto la sigaretta X la lascierà ancora fumante per terra o sul muretto di quella villetta. Mentre X poggierà la sigaretta la telecamera cambierà punto di vista e si troverà a meno di 30 cm dalla sigaretta, l’immagine sarà inizialmente focalizzata sulla sigaretta ma dopo pochi secondi si focalizzerà su X che sarà sempre sullo sfondo dell’inquadratura, poi X si stenderà sulla panchina in modo che i piedi saranno più vicini alla telecamera.
Volgerà la testa al tramonto e la telecamera verrà voltata nella stessa direzione e inquadrerà quindi il cielo crepuscolare, che a differenza di tutto il resto si vedrà a colori.
Per finire dopo la dissolvenza di quest’ultima scena si avrà un immagine nera e vuota e lettera dopo lettera comparirà la seguente scritta

VI SIETE ANNOIATI?
PER NOI GIOVANI È SEMPRE COSì
MANTENETA LA PROMESSA,
FATE QUALCOSA PER NOI!


DAVIDE TAMBORRINI

4 commenti:

Anonimo ha detto...

no comment???

Mauro Marino ha detto...

Sono a Roma, una giornata bellissiama
trovo questa sorpresa... la leggerò appena tornato a lecce...
grazie davide!
un caro saluto
mauro

Anonimo ha detto...

Incisiva la tua scenografia !!!

Anonimo ha detto...

non è vero, è una merda secca! mi sa tipo di "déjà vu" non è che l'hai scopiazzata da qualche parte?