Ciao a tutti sono Ornella Gidiuli, una psicologa operatrice del Lab. di Muro.
Sono giorni che leggo e rileggo quanto voi ragazzi avete pubblicato su questo blog non trovando mai nulla che toccasse le corde della mia emotività e che quindi mi spingesse a relazionarmi con voi.
Stamattina, leggendo l'intervento di Luciano Provenzano, ne ho forse compreso il motivo: non "sentivo" il vostro "cuore".
E' da un pò di anni che noi operatori del progetto "Spazio Esse" incontriamo, sia nelle scuole che per strada, i vostri coetanei e devo riconoscere che spesso capita di imbattersi in una sorta di difficoltà relazionale legata al disagio di entrare dentro sè stessi per portar fuori i propri "vissuti" con tutto il loro carico emotivo.
La continuità della relazione, col tempo, consente che si aprano dei canali comunicativi liberati dalle "gabbie" del "preconfezionato", è ciò che mi auguro accada all'interno di questo blog.
A Muro siamo ancora al secondo incontro ed anche lì si avverte, tra i ragazzi, questa difficoltà ad "ascoltarsi e manifestarsi", penso però che sia veramente un fattore fisiologico nell'ambito dell'instaurarsi della relazione, almeno lo spero.
Nei nostri incontri ci siamo confrontati sui temi del "benessere", della "relazione" e della "responsabilità" cercandone l'invisibile filo conduttore, non vi dirò cosa è emerso perchè vorrei conoscere il vostro punto di vista.
Un caro saluto a Mauro che spero di incontrare a Muro o da qualche altra parte
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4 commenti:
Forse ornella non ha guardato bene!!!
non senti il nostro cuore???
ci sono i nostri miti le nostre sofferenze d'amore, i nostri sguardi ai problemi che più ci coinvogono.Noi,noi, noi il nostro universo!ma siamo su pianeti differenti e i nostri cieli brillano con stelle sicuramente diverse!
ornella è più fredda di luciano (e non è un complimento)..vedo che è d'accordo con lui, allora tutto quello che hanno detto su di luciano, potrebbe valere anke per lei.....
In uno dei commenti a un precedente post, c’è stato qualcuno che s’è firmato come ‘Luciano’ -ma senza il cognome. Orbene, quel commento NON era mio, e avevo immediatamente a seguire denunciato l’equivoco a partire dal dissociarmi dal saluto “ossequi”.
NON mi riconosco affatto nell’opinione della mia collega Ornella Gidiuli, che dice di non trovare nel blog “mai nulla” che tocchi le corde della sua emotività. Io in verità ho un problema contrario: avverto alquanto vivo e interessante l’apporto dei vari post e commenti, e mi piacerebbe dire qualcosa su molti di essi, ma mi limito per non diventare invadente.
Poi qualche mia osservazione non è stata condivisa, e ne è nata una discussione, ma questo è nell’ordine delle cose nel momento in cui si sceglie di manifestare una propria idea. Coraggio ragazzi, continuate con i vostri apporti e riflessioni! ma, rispetto ad una certa opinione diffusa per la quale questo sarebbe un blog di “NOI” ragazzi, mi sembra poter dire che questo dovrebbe poter essere anche di “NOI” senior, ed andrebbero anche questi incoraggiati ad intervenire.
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